Freidour (Monte) da Cantalupa per i monti Due Denti, Brunello, Tre Denti di Cumiana

Freidour (Monte) da Cantalupa per i monti Due Denti, Brunello, Tre Denti di Cumiana
La gita
erba-olina
4 01/03/2020
Accesso stradale
Ok, parcheggiato nella piazzetta di fronte al Residence San Giusto.

Salita come da descrizione, con breve detour alla chiesetta di San Sisto, discesa per il colle Sperina al rifugio Melano e da qui alle Case Scrivanda (sentiero 052) e al centro di Cantalupa, con rientro all’auto per Via Chiesa – Via Tre Denti e Via Rocca fino ad incrociare Via San Giusto. Il dsl. del tratto San Sisto – Freidour è di circa 1500 – 1550 m. effettivi, a cui si devono aggiungere una ottantina di m. di risalita dal centro di Cantalupa a Via San Giusto. Sviluppo del giro: circa 20 km.
Segnavia bianco/rossi sempre presenti, mancano però le indicazioni (per San Sisto/Rocca Due Denti) all’inizio della strada sterrata/sentiero in località Pero (al termine della stradina asfaltata voltare a destra). Tutto il percorso fino al colle Aragno Est non consente una progressione regolare a causa della conformazione del terreno e della tremenda mutilazione subita dal bosco per gli incendi e il vento (terriccio friabile, ghiaino, alberi/rami caduti, foglie, passaggi su roccette o pietraia). Il tratto Rocca Due Denti – Brunello denota una minor frequentazione ed è quello più faticoso, specialmente il lungo traverso sull’erto versante di Cumiana che si percorre su un tracciato a volte molto esile, con strappi ripidi qua e là. Utili i tratti attrezzati, in particolare il canapone sulla placca esposta che precede la Rocca Due Denti. Crea un po’ di confusione il doppio sentiero (n. 005 e n. 007) tra Dente Centrale e Colle Aragno est, prestare attenzione perché il n. 005 prima del colle scende verso Cumiana, tenersi in prossimità della cresta.
Ambiente severo, impressionanti le guglie rocciose dei Due e Tre Denti, che contrastano con la spianata di vetta del Freidour. Desolante la vista degli alberi carbonizzati e abbattuti.
Lungo il tratto su asfalto, che tuttavia stavolta non mi è pesato per niente e anzi ho trovato defaticante, dopo tutti i saliscendi sulla cresta.
Previsioni meteo piuttosto sbagliate, purtroppo: le schiarite mattutine non si son viste che a metà pomeriggio quando avrebbe dovuto rannuvolarsi di nuovo. Son mancati quindi i panorami ma la nebbia rada tra i torrioni rocciosi è pur sempre affascinante. Temperature freddine, nonostante le quote modeste.
La zona è ricca di sentieri che permettono di fare molteplici anelli e percorsi diversi.

Incontrate due escursioniste alla base di Rocca Due Denti salite da Cumiana e molti gruppi nel tratto Tre Denti – Freidour – Scrivanda. A Casa Canada il mondo!

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