- Accesso stradale
- Ok, parcheggiato nella piazzetta di fronte al Residence San Giusto.
Salita come da descrizione, con breve detour alla chiesetta di San Sisto, discesa per il colle Sperina al rifugio Melano e da qui alle Case Scrivanda (sentiero 052) e al centro di Cantalupa, con rientro all’auto per Via Chiesa – Via Tre Denti e Via Rocca fino ad incrociare Via San Giusto. Il dsl. del tratto San Sisto – Freidour è di circa 1500 – 1550 m. effettivi, a cui si devono aggiungere una ottantina di m. di risalita dal centro di Cantalupa a Via San Giusto. Sviluppo del giro: circa 20 km.
Segnavia bianco/rossi sempre presenti, mancano però le indicazioni (per San Sisto/Rocca Due Denti) all’inizio della strada sterrata/sentiero in località Pero (al termine della stradina asfaltata voltare a destra). Tutto il percorso fino al colle Aragno Est non consente una progressione regolare a causa della conformazione del terreno e della tremenda mutilazione subita dal bosco per gli incendi e il vento (terriccio friabile, ghiaino, alberi/rami caduti, foglie, passaggi su roccette o pietraia). Il tratto Rocca Due Denti – Brunello denota una minor frequentazione ed è quello più faticoso, specialmente il lungo traverso sull’erto versante di Cumiana che si percorre su un tracciato a volte molto esile, con strappi ripidi qua e là. Utili i tratti attrezzati, in particolare il canapone sulla placca esposta che precede la Rocca Due Denti. Crea un po’ di confusione il doppio sentiero (n. 005 e n. 007) tra Dente Centrale e Colle Aragno est, prestare attenzione perché il n. 005 prima del colle scende verso Cumiana, tenersi in prossimità della cresta.
Ambiente severo, impressionanti le guglie rocciose dei Due e Tre Denti, che contrastano con la spianata di vetta del Freidour. Desolante la vista degli alberi carbonizzati e abbattuti.
Lungo il tratto su asfalto, che tuttavia stavolta non mi è pesato per niente e anzi ho trovato defaticante, dopo tutti i saliscendi sulla cresta.
Previsioni meteo piuttosto sbagliate, purtroppo: le schiarite mattutine non si son viste che a metà pomeriggio quando avrebbe dovuto rannuvolarsi di nuovo. Son mancati quindi i panorami ma la nebbia rada tra i torrioni rocciosi è pur sempre affascinante. Temperature freddine, nonostante le quote modeste.
La zona è ricca di sentieri che permettono di fare molteplici anelli e percorsi diversi.
Incontrate due escursioniste alla base di Rocca Due Denti salite da Cumiana e molti gruppi nel tratto Tre Denti – Freidour – Scrivanda. A Casa Canada il mondo!