Primo terzo di salita grande ravanata tra rovi assassini e tracce si sentiero cinghialesche. Nessun bollo, nessun segno, si procede a senso su tratti anche ripidi. I bastoncini servono oltre che per aiutarsi per aprirsi i varchi tra le spine. Cima del Frattina aperta con ometto di vetta, Petrecella invece tra gli alberi (zero vista). Progressione più semplice e confortevole fino al Caccia tranne l’ultimissima parte. In vetta resti di croce e vista stupenda. Discesa fino al rifugio ripida e a tratti su erba scivolosa da fare attenzione.
Abbiamo beccato per fortuna l’unica giornata senza le solite nubi da caldo, quindi bellissimo e senza problemi, altrimenti potrebbero esserci problemi di orientamento. Sul percorso manca acqua. Con Alessandro