- Accesso stradale
- strada percorribile fino a L'Ecot
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2100
gita fatta in giornata da L’Ecot dove abbiamo pernottato in camper. Durante la notte ha piovuto (neve oltre i 2700 m) e quindi non ha rigelato; ciononostante, le condizioni di innevamento sono ottime, si cammina appena 10 minuti dal parcheggio e poi si riesce a salire sempre con gli sci ai piedi sfruttando i vari canalini del pendio sotto il rifugio. Poi da lì in poi innevamento abbondante e nessun problema. Nella parte alta, sopra i 3000 m, la neve è molto dura e sono utili i coltelli. Purtroppo, una volta arrivati sui pendii aperti sotto il Col de la Disgrace, è calata la nebbia e quindi siamo finiti alla cima Piatou. Visto il vento fortissimo e la cattiva visibilità abbiamo desistito e non abbiamo raggiunto la Francesetti.
In discesa neve molto dura nella parte alta anche perchè il vento ha spazzato la neve recente, nella parte intermedia (dai 3000 al lunghissimo piano) invece si alternano tratti duri ad altri in cui la neve recente (abbastanza gessosa) non è stata spazzata e quindi non si sa mai su che tipo di neve si farà la curva successiva…dopo il lungo piano e la breve risalita nei pressi del rifugio (fatta senza pelli), basta prendere uno dei tanti canalini, con neve molle ma assolutamente sciabili e quindi divertenti.
Peccato per il tempo non favorevole…con una giornata di sole sarebbe stata una gita spettacolare.