- Accesso stradale
- no problem, ma moltissime auto al parking (gli Stones?)
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
Gita per motivi tecnici inserita solo 10 giorni dopo, quindi di nessuna utilità pratica per gli altri gulliveriani, ma utile a ricordarmi di una bella giornata, solitaria anche se in luoghi molto frequentati.
Come da previsioni, vento molto teso e gelido in cresta, molto carica di neve lavoratissima dal vento, non elementare in quelle condizioni. Molta gente nella conca del lago ma nessuno sui pendii esposti al vento e sulla cresta.
Salito per la Capanna Mautino, Colle Bousson (da qui sulla strada due interessanti cippi n. 32 e 33 datati 1823 con giglio di Francia e croce di Savoia) Colle Chabaud (pendii da piccolo Monte Bianco salito dal Gouter, moolto freddo). Proseguito per la bella cresta, attraversando il M. e pervenendo al Colle Begino (piccolo Lyskamm, moolto carico, moolto freddo, moolto vento, cautela in alcuni punti), discesa al Lago nero e da qui brillante ma faticosa idea di prendere il lunghissimo ma suggestivo ed appartato percorso che dopo aver aggirato il Curbioun tocca le Gr. Chabaud e la borgata Rhuilles.
+ 7° alla partenza alle 8, ma -7° all’arrivo alle 15. Poco vento fino alla capanna Mautino, dopo clima antartico. Ottima la sagoma del Rochebrune, in prospettiva acuminata.