- Accesso stradale
- Strada chiusa al km.23 q. 1670
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
Buon rigelo notturno (0 gradi al parcheggio alle 7,00), quindi neve portante e progressione agevole dall’auto alla vetta raggiunta racchette ai piedi. Fino a q. 2500 circa, crosta poi farina compattata. In discesa leggermente marcetta poco sopra Montagna Baus e nel pianoro sottostante, poi granita scivolosa e tendente a fare zoccolo da q. 2100 circa nei pendii ripidi a monte di Prà d’Arc (ma c’è di peggio), la stradina è battuta e non crea problemi. Tutto sommato per una espo sud-est condizioni assolutamente buone. Sono presenti alcune grandi valanghe di fondo sul versante opposto a quello della stradina di salita. Il manto nevoso è decisamente esiguo sul ripido a monte di Prà d’Arc, molti tratti scoperti.
Cielo sereno fino a metà giornata poi il vento da sud (forte in vetta) ha portato nuvole biancastre e velature, ma noi eravamo già in discesa.
Oggi in fuga dall’ufficio (ma con il beneplacito degli altri colleghi!) con Anto, salita fino a q. 2600 senza racchette, data la qualità della neve. A lei grazie per la giornata trascorsa insieme fra i monti invece che alla scrivania. Incontrati alcuni ski-alp svizzeri provenienti dal colle G.S. Bernardo e forse un paio da St.Rhemy.
Grazie anche a Ste_6962 per aver inserito la gita alla Tete de Fonteinte, dandomi così l’opportunità di conoscere le condizioni di questa zona. Molti sono gli escursionisti in racchette (a giudicare dalle tracce che si trovano in giro), pochi quelli che scrivono su gulliver.