Fourà (Punta) dai Piani del Nivolet per il Colle di Ferauda

Partito da Pont, un bel viaggio a piedi, con percorso completamente a vista dall’Alpe del Nivolé fino al colle di Ferauda, terreno facile e non faticoso dove l’unico pensiero è trovare il passaggio più diretto tra le vaste spianate di roccia montonata. Solitudine assoluta e siderale. Giunti al Ferauda, un altipiano più che una depressione, si scavalca l’argine morenico sulla sinistra e finalmente si è in vista del colle di Punta Fourà, che si raggiunge in breve con tutta facilità, seguendo gli ometti e in ultimo i comodi lastroni di gneiss. Ghiacciaio completamente scomparso così come gli ultimi nevai, segno dei tempi.
Dal colle, la dorsale si segue facilmente fino a metà, su tracce di sentiero, poi il superamento delle due barre rocciose, quella intermedia e quella prima della cima, richiede in effetti un pò di occhio per individuare i passaggi più semplici: in questo caso, di arrampicata vera e propria non ve n’è, ma direi che il contesto è più alpinistico che escursionistico, così come oltre la croce, dove mi sono fermato, dopo circa 5h, già strafelice e scoppiato di fatica. Panorama aereo e bellissimo, discesa eterna. Gita molto consigliabile, in ambiente selvaggio e incontaminato, paesaggi splendidi e inconsueti, la punta è un degno coronamento.