- Accesso stradale
- libera
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Snowboard/Split
Bellissima giornata di fine APRILE in Val Germanasca.
Il vento quest’anno sembra non voler dare pace.. ha spazzato via oltre 2 metri di neve in quota, un disastro. praticamente oltre i 2500m non c’è più neve su tutti i versanti (tranne a sud) sono rimasti solo più accumuli qua e là in un contesto roccioso e insciabile fatto di sastrugi alti anche 1m. Infine per concludere in bellezza il disastro è arrivato un caldo infernale che francamente non ho mai visto in montagna a Gennaio con neve marcissima in tutto lo spessore sotto i 2100m, con colate di fango marroni dai pendii come appunto in tarda primavera.
Sapevo già di trovare queste condizoni ma ho deciso lo stesso di salire senza alcuna pretesa chiudendo un anello che volevo fare da tempo e che sicuramente rifarò con neve migliore..
La gita che ho recensito è molto molto bella.. lunga e piena di possibilità e varianti, il grande punto di forza è proprio poter scegliere in discesa il pendio migliore, in una giornata come oggi dove a nord il vento ha reso la neve di marmo la scelta di scendere sui 13 laghi è stata azzeccata e udite udite, siamo riusciti pure a fare due curve decenti nella parte medio alta. Purtroppo ci sono state diverse interruzioni per via di zone completamente erose dal vento che non hanno consentito di scendere velocemente. Nel bosco, specialmente basso, un mix di polenta insciabile e ramaglia spezzata dal vento hanno complicato il rientro e stancato terribilmente e infine per spaccare definitivamente le gambe il rientro sul sentiero estivo dei 13 laghi su neve di marmo tutta butterata dai ciaspolator..
Gita comunque fortemente consigliata per la sua bellezza (la stella in più), ma da fare con condizioni migliori di innevamento.
Con Giuseppe e Sandro che hanno comunque apprezzato