Considerando le condizioni della neve di questo periodo non ci possiamo certo lamentare della nostra gita.
Percorrendo dapprima la strada e poi il sentiero ci portiamo nei pressi del lago Primo, dove siamo raggiunti dalle prime raffiche di vento. Seguendo le tracce dei giorni scorsi che si inerpicano su di un costone raggiungiamo quindi il lago Ramella; di qui puntiamo all’evidente spallone occidentale che si stacca dalla punta Founset (attenzione, alcuni metri ripidi di neve dura). Il vento si fa sempre più violento; decidiamo di salire a piedi, sci in spalla.
In vetta vento e panorama eccezionale!
La discesa per il versante occidentale (ripida ma compatta) è decisamente appagante.
Risaliamo un centinaio di metri fino alla stazione di arrivo degli impianti nei pressi del Cappello d’Envie, poi giù per le piste, non battute: primo tratto più difficoltoso, poi la pista tracciata dal passaggio degli scialpinisti salva degnamente la situazione e le gambe.