Altra cima minore mancante,giornata insolita x le valli di Lanzo, le solite nubi sono arrivate abbastanza tardi , quando la gita era già al buono.Nonostante il dislivello tra i vari saliscendi sia appena superiore ai 1000 m la gita non è corta e lo sviluppo pure.Ambiente comodo fino al lago di Afframont, da lì in su la pendenza è notevole anche se sempre su sentiero evidente e mai obbligato, i pendii rocciosi hanno sempre l ‘alternativa di comode cengette appena sotto la linea di cresta lato Afframont , ma stando sulla stessa le difficoltà sono minime,almeno fino al primo grande gendarme molto vicino al punto culminante.Noi abbiamo fatto la traversata del Fort salendo x la cresta nord e scendendo x la cresta sud , aggirando i due gendarmi finali , il primo sul lato Afframont, il secondo sul lato Balme, qualche tratto scomodo x arrivare al collettino , veramente esiguo appena a sud del primo gendarme con il provvidenziale aiuto di rododendri e vari arbusti, il tratto è breve, ma quasi verticale. Curiose due madonnine in punta, e panorama ampio con calata verticale verso il vallone Paschiet con i due laghi a portata di macchina fotografica , il lago superiore Verde non esiste più.. Discesa comoda x traccia buona verso sud, dove qualche ometto, riporta verso il Lago di Afframont.Noi lo abbiamo perso e ci siamo avventurati x la massima pendenza, sempre utili i rododendri e altro..fino al traccia di salita.Gita più scomoda che difficile ,brava Ste , che nonostante qualche perplessita’ nei tratti più pericolosi ,si è dimostrata all’ altezza.