- Accesso stradale
- ok lasciato auto vicino al ristorante /bar Albaron di Savoia
Direi oggi una bella conquista.
Bisogna leggere bene e seguire attentamente l’itinerario gulliveriano. Arrivati all’anticima (primo gendarme) siamo tornati indietro e siamo scesi di 30 metri (circa, di disllivello) verso il versante Afframont facendo il traverso che non è sempre evidente; ed una volta sotto il canalino del colletto siamo saliti di brutto, raggiungendolo, prima per roccette poi tenendoci anche ai rododendri. Dopodiché si deve scendere 10 metri verso il versante di Balme (questa volta lineari) ma attenzione perché vi è l’invito a scendere ben di più e ci si porta in una situazione scomoda. Poi un traverso più comodo.
Vediamo doppio? No … due madonne una nera ed una bianca. Ok è la punta.
Siccome abbiamo faticato a salire, siamo riusciti (a metà) a compiere un giro ad anello. Siamo scesi tenendo la cresta (dalla parte opposta della parte di salita) ed a portarci sul colletto; poi visto ometti e siamo andati giù di quota velocemente. Poi perso ometti per andare a vedere il salto di roccia e quindi ravanato per rododendri in discesa fino ad un centinaio di metri sopra il lago e spostandoci sulla sinistra ci siamo riportati comunque sul sentiero di salita alla cresta. Di qui finalmente di nuovo al lago ed in un amen all’auto.
Un solo camoscio che ha sfrecciato in cresta.
Diversi escursionisti incontrati al ritorno. Tanti ragazzi “in spiaggia” al lago.
Grazie a Roberto che ha proposto questa uscita. Io ero già salita solo fino a metà cresta, ma l’ebbrezza si prova dopo.
PS Dall’anticima è proprio F/F+..