Forcola (Colle della) da Pian Benot per il Colle delle Lance

Forcola (Colle della) da Pian Benot per il Colle delle Lance
La gita
lucabelloni
4 18/03/2023
Accesso stradale
strada pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

Per una volta gita abbastanza vicina a casa.
Partenza da Pian Benot poco dopo le 9 con 0°; sci ai piedi fin da subito e ottimo rigelo notturno. Gli impianti sono ancora aperti, per cui essendo in 11 siamo saliti a bordo pista, ma al di là delle reti onde evitare problemi. Saliti subito alla Pala Rusà, che si raggiunge comodamente sci ai piedi. Da qui prima breve discesa iniziata poco dopo le 11,30 su firn spettacolare sulla dorsale, poi siamo scesi nel vallone per uno stretto canalino che ha richiesto qualche decina di metri di derapage e un paio di passaggi su erba per lo scarso innevamento. A quota 2.150 m circa abbiamo ripellato e siamo saliti al Colle Forcola; salita abbastanza veloce e redditizia, ottima la traccia esistente e neve morbida; al momento i rampant non servono. Arrivati al colle alle 12,30, niente vento e temperatura gradevole.
Discesa iniziata poco prima delle 13; nella parte alta del vallone neve variabile a seconda dell’esposizione. Stando a destra un po’ di crosticina e neve ventata, a sinistra (expo Sud) invece neve primaverile non perfetta ma ben sciabile. Attenzione a qualche pietra in agguato. Man mano che si scende neve sempre più bella, specie sul versante Sud, poi ultima parte del vallone su velluto spettacolare. A quota 2.100 m circa ci siamo tenuti tutto a sinistra per cercare di perdere meno quota possibile e abbreviare la risalita al Colle delle Lance. Vista la poca neve e il poco dislivello, per abbreviare i tempi siamo risaliti a piedi per circa 50 metri di dislivello su comodo sentiero ormai sgombro da neve. Da qui ultima discesa, ancora su neve ottima; appena sotto il colle, stando sulla sinistra, abbiamo addirittura trovato qualche piccolo fazzoletto di farina, per il resto neve trasformata splendida e molto divertente; un po’ di boschina qua e là, ma mai troppo fastidiosa. Spettacolare l’ultimo tratto prima di arrivare al lago, su velluto perfetto e ancora intonso. Conclusione sulle piste quasi deserte e ancora in ottime condizioni alle 14, con neve morbida e divertentissima.
Gita poco frequentata e che prevede vari saliscendi (in totale abbiamo fatto circa 1.050 m di dislivello), ma discesa molto bella e decisamente superiore alle aspettative su neve in gran parte primaverile. Giornata bella e abbastanza calda, ma nonostante questo la neve ha tenuto benissimo.
Oltre a noi abbiamo incontrato una decina di scialpinisti

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