Forclaz du Brè da Bonne

Partenza da Bonne alle 9,45 con -2° e buon rigelo notturno; gli sci si mettono subito all’inizio della stradina, che presenta solo un brevissimo tratto all’inizio quasi scoperto di pochi metri. Per il resto innevamento continuo anche se ovviamente la traccia di salita è piuttosto dura a causa dei tantissimi passaggi. Arrivati a quota 2.400 m, vedendo la tanta gente diretta all’Arp Vieille abbiamo optato per la Forclaz du Bre, gita per noi inedita e molto meno frequentata. Molto utili i rampant nella parte alta, in quanto nel pendio più ripido ci sono alcuni tratti ghiacciati abbastanza insidiosi. Arrivati al colle poco dopo le 13,30. Discesa iniziata alle 14; neve sciabile da cima a fondo ma mai bellissima. In alto abbiamo cercato di stare sui pendii più assolati ma la neve non aveva mollato ed era quindi un po’ duretta; forse meglio stare nei valloncelli dove si trova ancora un po’ di farina compatta ma morbida. Nella parte centrale neve variabile, con alcuni tratti belli ed altri dove non ho capito se non avesse mollato o stesse già iniziando a rigelare (vista l’esposizione Est i pendii vanno in ombra abbastanza presto e la temperatura non era così alta), comunque neve sempre sciabile, mai sfondosa e niente crosta (a parte qualche tratto nel pianoro a quota 2.400 m dove però bisogna solo lasciarsi andare per evitare di spingere).
Una volta ricongiunti con le tracce dell’Arp Vieille è praticamente una pista battuta, poi ultimi 200 metri obbligatoriamente su stradina, su neve ancora dura e parecchio bucata da chi è salito e sceso a piedi. Attenzione negli ultimi metri a qualche pietra affiorante.
Gita bella anche se speravo in neve migliore, invece le temperature più basse dei giorni precedenti hanno impedito alla neve di mollare, comunque viste le condizioni generali non ci si può proprio lamentare!!! Giornata bellissima e parecchia gente in giro…quasi tutti all’Arp Vieille, mentre alla Forclaz eravamo non più di una ventina.