Dalla partenza della pista da sci da fondo, nei pressi di Porliod, seguire verso N il sentiero estivo che entra successivamente nel bosco nelle vicinanze degli alpeggi di Plaisant (2038 m), proseguire sempre lungo l’evidente sentiero per sbucare nei prati e dirigersi verso N verso l’evidente Tsa di Fontaney (2307 m). Da qui proseguire sempre verso N a mezza costa lungo i pendii della Costa di Champorcher e successivamente nel vallone pianeggiante sotto all’evidente Col Salvé (croce ben visibile), che si raggiunge tramite un pendio più ripido.
Togliere le pelli e scendere in direzione N, inizialmente lungo dossi e vallette e poi successivamente per un pendio più ripido, lasciare sulla destra la Tza di Chavalary (2430 m) e cercando di perdere meno quota possibile portarsi sui pendii sottostanti alla conca del Santuario di Cuney.
Ripellare e salire in direzione W lungo i ripidii pendii, arrivati nella conca raggiungere il Santuario ed il Rifugio (2656 m) e continuare adesso in direzione S, aggirare sulla destra il dosso quotato 2792 m e proseguire fin sotto il pendio N della Becca di Fontaney. Raggiungere il colletto ad W della vetta (2935 m) e percorrere la cresta verso sinistra fin dove possibile con gli sci. Continuare quindi per roccette fino in vetta.
Discesa lungo l’itinerario di salita che obbliga a ripellare per tornare al Col Salvé.
- Cartografia:
- L'Escursionista - Valpelline Saint-Barthélemy
- Bibliografia:
- Gino Buscaini - Guida dei Monti d'Italia - Alpi Pennine Volume II