Fiutrusa (Punta di) da Sant’Anna per il Vallone di Rui

Fiutrusa (Punta di) da Sant’Anna per il Vallone di Rui
La gita
ste_6962
5 26/04/2014
Accesso stradale
arrivati al parcheggio sopra la chiesetta di S. Anna senza problemi
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2200

dopo essere già stato in questi splendidi luoghi in veste estiva, stavolta sono ritornato per salire la Fiutrusa con le ciaspole ai piedi, ed è stato un ritorno veramente molto piacevole! Dopo aver pernottato all’ottimo e confortevole Rifugio Melezè, siamo partiti dal parcheggio sopra la chiesetta di S. Anna di Bellino alle 7,30 trovando un inizio di giornata da favola, con cielo sereno e il primo sole del giorno che illuminava le cime dell’Autaret, Ciabrera e Malacosta. Il primo tratto di salita si svolge su sentiero in assenza totale di neve, superate le Grange Cruset e poi la serie di serpentine ci hanno consentito una rapida salita dei pendii erbosi fino alle Grange di Rui Inferiori, dove iniziano le prime lingue di neve. La prima neve calpestata è compatta e portante come ci aspettavamo, fino al pianoro che precede le Grange del Chiot siamo saliti senza ciaspole, poi 15-20 cm di neve farinosa caduta il giorno e la sera precedente che poggiavano su fondo duro ci hanno indotto a calzare le ciaspole. Proseguendo lungo il pianoro con qualche saliscendi abbiamo raggiunto le Grange Fons di Rui e dopo aver seguito inizialmente il vallone che porta al Passo di Fiutrusa, piegando a destra per un pendio abbastanza ripido, ci siamo portati lungo il versante SO che è stato risalito interamente, superando alcune rampe abbastanza ripide e poi lungo l’ampia dorsale fino a raggiungere la cima. I pendii e la dorsale SO si sono rivelati abbastanza faticosi per via dei 15/20 cm di neve fresca e farinosa, tutti da tracciare, anche nella parte bassa non abbiamo trovato nessuna traccia, abbiamo provveduto noi, ci siamo alternati io, Davide e Luigi nell’opera di tracciatura. Oggi faceva davvero molto caldo, aspetto che ha reso faticosa la progressione nella parte alta dell’itinerario di salita. Panorama vastissimo e spettacolare dalla cima, gita abbastanza lunga ma di grande soddisfazione, e primo 3000 della stagione per il sottoscritto! Un’ora di permanenza sulla cima e poi siamo scesi, fortunatamente la neve ha tenuto bene, e non ci sono stati sprofondamenti, anzi siamo scesi velocemente dal versante SO e poi anche nei pianori del Vallone di Rui si scendeva senza faticare. Il cielo si è progressivamente annuvolato fino a diventare coperto, ma senza creare problemi, oggi non potevamo chiedere di meglio! Solo noi presenti al Fiutrusa, nessuno è salito nel Vallone di Rui verso il Malacosta, Mongioia e Salza, mentre molti scialpinisti hanno “assalito” la Marchisa e il Faraut. Quando tra qualche giorno sarà sparita la neve fresca caduta nei giorni scorsi le condizioni per salire le varie cime di questo vallone torneranno ad essere ottime…fateci un pensierino sopra!

Davvero un bel gitone, dall’inizio alla fine, fatto nell’ambito di una riuscita Gita Sociale del CAI Ligure Genova organizzata dal sottoscritto con 9 partecipanti, 7 dei quali hanno raggiunto la vetta, e gli altri due si sono fermati poco sotto la cima. Oggi in compagnia di Maurizio (Maurizioweb), Luigi, Mauro, Giorgio, Caterina, Francesco, Mario, Davide e Franco, ottima compagnia davvero! Un saluto a tutti!

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