Esperienza solitaria dai toni molto forti, per come e’ stata concepita e poi vissuta. Punto di partenza Fiesch invece che dall’Oberaarsee come vuole il titolo. Utilizzo degli impianti a fune fino a Kuboden. Approfittato del passaggio da una guida con cliente , a bordo di una jepp noleggiata di fresco; fino allo sbarramento del Mariola al termine di un lungo tunnel. Di qui in breve ci si immette nell’Aletschgletscher, per poi percorrerlo lungo tutta la sua sponda sx orografica, e puntare dritto al Grunnhorn (da solo del resto uno e’ libero di fare le scelte che vuole….).Ma tempi e distanze ben al di sopra della media non mi consentono di arrivare in vetta che intravvedo ancora distante dalla sommita’ del Grunegghorn. E’ ormai pomeriggio avanzato, necessita scendere alla Finsteraarhornhutte mi aspettano; per poco non salto la cena. Domani e’in programma il Finsterhaarhorn. Sono stati previsti ben quattro giorni consecutivi di bel tempo, perche’ non approfittarne? Gia’il Finsterhaarhorn piramide dalle linee perfette. Come non includerla nella collezione dei 4000 tra i piu ambiti? E siamo arrivati al terzo giorno che prevede la salita hai due Fiescherhorn, Gross e Hinter a coronamento di un bel successo strappato in questo angolo remoto delle Alpi Bernesi. Son gia’ tre le notti ormai qui alla Finsterhaarhornhutte, e’ venuto il momento di ridiscendere a valle; giu’ lungo il Fieschgletscher. Un ghiacciaio severo dal quale non e’ stato facile uscirne in quanto molto crepacciato, oltre che molto lungo. In conclusione, un escursione questa, che richiede ottimo allenamento su lunghi percorsi in ambienti glaciali severi e remoti, e abitudine hai rischi che chi li attraversa va incontro. Ma il pregio pero’ che queste traversate hanno per coloro che le apprezzano, e’ quello di consentire di osservare paesaggi sempre diversi.