Filon (Tète du) da Glacier

Filon (Tète du) da Glacier
La gita
ste_6962
4 28/05/2011
Accesso stradale
arrivati in auto al parcheggio di Glacier

C’era la voglia di ritornare in Valpelline dopo la bella salita fatta in aprile alla Trouma des Boucs…questa volta nella Valle di Ollomont e la scelta è caduta sulla Tete de Filon. Avevo visto delle belle foto su alcuni siti e dopo aver letto la relazione su “Orizzonti Bianchi” c’era l’intenzione di salirla…pur sapendo che quasi 1800 metri di dislivello fatti in giornata sono pur sempre un bel mazzetto !! Siamo partiti molto presto da Genova (quasi potevamo evitare di andare a dormire..) e arrivati a Glacier alle 7,30 e alle 7,45 partenza ! La giornata è splendida, cielo limpido, visibilità perfetta e non fa nemmeno troppo caldo. Si sale bene quindi, per la ottima mulattiera raggiungiamo la sempre incantevole conca di By dove ci concediamo la prima sosta per le belle foto di rito….con il laghetto e le cime che si rispecchiano nelle sue acque ! Incantevole ! Da qui si vede bene la nostra cima e notiamo che di neve residua ce n’è davvero poca, le ciaspole non servono più. Riprendiamo la salita, passando dagli alpeggi di By e poi imbocchiamo il primo tratto del sentiero per il Rifugio Amianthe fino alla conca dove scende il torrente…da qui risaliamo i ripidi pendii erbosi fino a raggiungere il bel valloncello sotto la cresta di Bonnemort…di neve nemmeno l’ombra ! La salita si svolge su terreno prima erboso e poi detritico abbastanza ripido, ma complessivamente non si rivela faticosa. Nella parte alta cerchiamo volutamente la neve per salire il pendio-canale che ci condurrà al Col de Bonnemort…per divertirci un pochino con picca e ramponi dato che li avevamo nello zaino. Neve compatta e abbastanza dura, con i ramponi si sale che è un piacere. Dal colle abbiamo proseguito lungo la cresta Sud su facili roccette e qualche tratto innevato (fattibile anche senza ramponi) fino a raggiungere il piccolo e semplice ometto della cima..si notava subito che non è una cima frequentata per la mancanza di tracce e di ometti lungo la via di salita. Infatti (come era facilmente prevedibile) in cima eravamo solamente noi due, non è salito nessun altro oggi. Panorama superbo e sconfinato…una meraviglia infinita guardarsi intorno e scorgere decine di montagne…una più bella dell’altra ! In particolare è splendido il colpo d’occhio sul vicinissimo Grand Combin e sul Mont Velan ! Una gita piuttosto lunga (oltre 6 ore di salita !) ma anche piacevole e molto interessante…meritava ! Assenza di vento e ambiente grandioso…anche oggi un’ora abbondante di sosta in cima e ci stava tutta ! Ancora nessuna traccia di salita sul Velan, anche al Rifugio Amianthe non c’era nessuno…solitudine totale ! In discesa per variare il percorso siamo scesi lungo il versante sinistro della cresta di Bonnemort e poi per pendii erbosi e sentiero abbiamo raggiunto la sterrata che dalla Fenetre Durand riportava a By. Una giornata piena…ma di soddisfazione, la Valpelline non tradice mai le attese !

Una bella salita e una piacevole giornata trascorsa in compagnia di Sandro P. del CAI Ligure di Genova, ottima la sua compagnia come al solito. Con noi c’era anche Davide I. che ha preferito limitarsi a salire il Mont de Balme per il suo ridotto allenamento.

Link copiato