Fetita (Punta) o Falita da Challancin per il Col de Bard

Fetita (Punta) o Falita da Challancin per il Col de Bard
La gita
ste_6962
5 16/03/2013
Accesso stradale
nessun problema per arrivare a Challancin
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1800

Come scritto da Andrea siamo partiti alle 8,45 da Challancin, e fino ai casolari di Arpilles siamo saliti senza ciaspole (neve solo a tratti e bella compatta !). La giornata è spaziale…con il cielo limpido e una visibilità ottimale in tutte le direzioni. Da Arpilles (posto veramente incantevole e con una vista sul Monte Bianco davvero superlativa!!) saliamo su ottima traccia ben battuta dai numerosi passaggi precedenti nel bosco di abeti e larici piuttosto fitto, su neve portante e compatta che regge ottimamente il nostro passaggio. Raggiunto il Col De Bard, dove il panorama è veramente notevole, ci concediamo una sosta per le foto di rito e per goderci il panorama, mentre Andrea si avvia verso il Court de Bard al colle arrivano sei racchettari di Voghera, che salutiamo. Riprendiamo il cammino con Sandro e Mary, seguendo sempre l’ottima traccia presente (e ribattuta dai 6 ciaspolatori vogheresi) raggiungiamo a breve l’ampia dorsale…dove rallentiamo l’andatura per ammirare il panorama e per l’ampio servizio fotografico (che ci stava tutto!). Saliamo con calma, e come detto da Andrea in modalità “1 passo e due foto” ma essendo anche tutti amanti della fotografia e data la notevole bellezza del contesto ambientale…potevamo forse esimerci dai servizi fotografici?? Direi proprio di no! La neve regge sempre piuttosto bene, oltre al sole sempre presente fin dall’inizio ha fatto la sua comparsa anche il vento (mai veramente fastidioso oggi..!). Saliamo il bel crinale, che in qualche tratto si stringe un pochino e presenta qualche cornice, per poi allargarsi nuovamente e il bel pendio terminale, mai troppo ripido, che porta al grande ometto di pietre con croce di legno posta qualche metro sotto la cima effettiva che raggiungiamo dopo pochi metri. Siamo saliti in circa 4 ore…ma con calma e senza alcuna fretta, oggi tra panorami e fotografie scattate in quantità industriale non si poteva fare diversamente! Panorama vastissimo e grandioso dalla cima (pensate che la visuale spaziava dai Gruppi della Grivola e Gran Paradiso, al vicinissimo e maestoso Bianco, con Dente del Gigante e Jorasses, per proseguire verso Dent d’Herens e Cervino, per concludere degnamente con il Gruppo del Monte Rosa!). Oggi, oltre a noi quattro, sono saliti i 6 ciaspolatori di Voghera e due scialpinisti come ultimi arrivati sulla cima. Dopo la nostra solita prolungata permanenza in cima…e in simili giornate è giusto godersela in santa pace, scendiamo tranquillamente, con la neve che tiene bene fino in fondo. Il cielo iniziava a velarsi prima e poi ad annuvolarsi, ma il sole ci ha tenuto compagnia fino al rientro a Challancin.

Seconda bella salita in Valle d’Aosta per il sottoscritto, dopo il Facciabella salito due settimane fa. Dopo alcune possibili alternative alla fine la scelta è caduta sulla Punta Fetita….e devo dire che è stata una scelta quanto mai felice e indovinata!!
Gran bella gita, una montagna facile da salire ma che ha pienamente ripagato tutti noi della scelta fatta, percorso sempre piacevole, notevole il contesto ambientale e i panorami superlativi ammirati sia durante la salita che in cima. Una gita che merita decisamente le cinque stelle di valutazione complessiva! Oggi in compagnia di Maria Carla, Sandro (ben ritrovato dopo molto tempo!) e Andrea, anche oggi i “Camosci” del CAI Ligure Genova hanno zampettato per bene nelle nevi valdostane!

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