- Accesso stradale
- strada aperta
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito sci ai piedi da Monte Spluga. Dopo il bivacco Cecchini ho girato attorno a quota 2804 per abbassarmi nella conca del ghiacciaio di Ferrè: il traverso presentava alcuni svalangamenti, la neve era già molto molle e accumuli di neve soprastanti mi sono parsi minacciosi. Dal ghiacciaio sono giunto ad una piccola sella dove ho lasciato gli sci e con picozza e ramponi ho percorso la cresta piuttosto aerea ed esposta che porta alla croce di vetta.
Disceso sul ghiacciaio ho ripellato fino alla cima di val Loga seguendo una evidente traccia.
Itineario tracciato. Cresta ben pedonata con alcuni passaggi aerei divertenti che richiedono un po’ di attenzione.
Bella discesa in alto, sotto i 2500m neve molto molle ma sciabile.
Cielo sereno ma si vedevano le nuvole in arrivo verso sud e verso ovest. Molto caldo.
Tanta neve in quota.
Nessuno sull’itinerario, visti alcuni scialpinisti che si preparavano al passo dello Spluga per salire il Tambò.