- Accesso stradale
- Sgombro da neve
- Commento sul ghiaccio
- Scollato freddo e vuoto sulla prima parte del primo tiro, duro il rest
Vedi sopra - Quota neve m
- 2200
Avvicinamento da Bellino con le scarpe da ginnastica in poco meno di due ore: siamo rimasti leggermente attardati da un errore di itinerario nella parte bassa del sentiero per il colle Bondormir.
La neve continua, sul versante Bellino del colle, inizia molto in alto: credo a 2400.
Cambio di scarpe e veloce corsa all’attacco della via, su crosta non portante ma veloce comunque o lastroni da terur che portavano molto bene.
Il primo tiro e’ un po’ malmesso ma niente di grave, in effetti.
Il primo muro è molto scollato,sottile e si protegge solo dopo circa 15 metri ma la scalata in effetti e’ facile…
Dopo, cemento armato, soffiato dal vento, zero H2O sui tiri ovviamente , i tratti di canali tra i risalti in neve corretta.
L’uscita dalla via anch’essa su neve buona e veloce.
Abbiamo fatto tre tiri su tutta la via impiegando 2,5 ore senza correre.
Arrivo al colletto da sogno….e discesa agevole sulla normale del Ferra, su neve grossa modo portante.
Panorami indimenticabili….
Finalmente è arrivato il freddo!!!!
Tutto l’avvicinamento e la via a -10 o giù di li’, neve sicura e viste da sogno, difficoltà contenute….
Come dice Fat Boy Slim:” we’ are number one, so why try harder!!!”
Fantastico incontro con un lupo che faceva la posta ad un camoscio, nella parte alta del l’avvicinamento: che bestia spettacolare e che livello! In rapporto noi eravamo fermi di brutto!
Gran gita con Erik” Emo” !!!