Fiutrusa (Punta di) e Monte Ferra da Sant’Anna, anello

Fiutrusa (Punta di) e Monte Ferra da Sant’Anna, anello
La gita
stratocaster
5 02/07/2017
Accesso stradale
da Casteldelfino in su prestare attenzione all'asfalto disastrato.

Gita effettuata in senso contrario, salendo dal Vallone di Rui e passando per il Passo di Fiutrusa.
Dopo il bivio che divide il percorso verso il Fiutrusa da quello del Mongioia/Salza, la traccia non è sempre evidente, il sentiero tiene la sx (lato Monte Salza), io sono stato un po’ sulla destra: si sale comunque su prati.
Dal Passo alla Punta si sale “alla meglio” (cit. Michelangelo Bruno, In cima – 90 normali nelle Cozie Meridionali): ogni tanto si intuiscono tracce e ci sono alcuni ometti.
Dalla Punta di Fiutrusa ho proseguito verso il Monte Ferra percorrendo la cresta (lato Vallonetto) fino a circa metà, per poi abbassarmi e passare sotto un paio di placche – oggi un po’ umide. Quindi risalito alla cresta e fatto (su indicazione di 3 escursionisti che percorrevano il tratto in senso contrario) l’ultima parte sul lato Pontechianale: decisamente meglio.
Dal Ferra sono sceso al Lago Reisassa per tracce abbastanza dirette (nelle precedenti salite al Ferra avevo optato per un giro più largo sulla cresta che sovrasta il colle del Bondormir) e dal Lago – seguendo il sentiero – ritorno a Sant’Anna di Bellino (ultimo tratto con erbacce che nascondono il sentiero).
Nessun nevaio residuo sul percorso

Un saluto alla coppia che andava a fare manutenzione al Bivacco Boerio e ai tre escursionisti incontrati nel tratto Fiutrusa-Ferra.
Oggi giornata di nuvole in viaggio, non troppo calda.
Viste moltissime marmotte, un paio di camosci e una famiglia di stambecchi al Passo di Fiutrusa. Li ho osservati per una ventina di minuti: per me è sempre impressionante come riescano a muoversi su passaggi abbastanza improbabili.
Segnalo che il contenitore del libro di vetta del Fiutrusa manca di tappo (è un contenitore cilindrico con tappo che si avvita).

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