- Accesso stradale
- Strada aperta fino al rifugio Melezè.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1800
Gita escursionistica o in racchette da neve? Mah… Saliti per il sentiero e le tracce dietro la “casermetta” in cima a Sant’Anna, e poi vicino alle grange Rucias (vedi descrizione sull’itinerario estivo). Neve nel primissimo tratto, poi quasi niente fino alle grange Reisassa. Qui calzate le racchette fino al lago. Dal lago in poi non sono più servite, almeno risalendo il fianco della cresta Sud su pietraia, partendo dalla riva Est del lago: sembrava di percorrere l’itinerario in un autunno “normale”, con neve vecchia… La neve non ha dato problemi neanche dai pressi del colletto a quota 3000 fino alla vetta (trovata solo una lingua di neve ghiacciata prima del colletto: magari in altre giornate utili i ramponi…). In questa giornata splendida, vento forte, invece, fortissimo specialmente a mezza mattina, al bellissimo pianoro del lago: a tratti le raffiche gelide rendevano difficile anche lo stare in piedi. In discesa, sotto le grange Reisassa abbiamo trovato e disceso, sulla sinistra, il bel sentiero che cala fino alle case di quota 1900 (?) e da lì il pendio che arriva direttamente al rifugio Melezè fra pascoli e bosco.