Fer (Paretone del) – SuperFer

Fer (Paretone del) – SuperFer
La gita
maigol
5 05/12/2018

Ultima via lunga dell’anno…un po’ azzardata, ma è andata bene. Perso tempo prezioso dopo il traliccio: da qui non bisogna più seguire i bolli gialli, che tornano indietro, ma proseguire tenendo la parete a destra. Come ampiamente pronosticato, L2 mi ha spremuto come un limone: dopo qualche velleitario tentativo di risolvere i primi passaggi, l’istinto di sopravvivenza mi ha suggerito di cambiare obiettivo in: raggiungere la catena; e anche questo si è rivelato un affare piuttosto serio, perché certi passi tra gli spit bisogna farli comunque. Il tiro è, comunque, dannatamente bello, con l’unica pecca di avere molti rinviaggi scomodi, con rischio di saltare giù con la corda in mano. Certamente tra i più bei 7a su cui abbia mai messo le mani…purtroppo non è in un posto particolarmente agevole per aprire il classico “cantiere”. Superato L2, il resto della via pare una passeggiata di piacere, con alcune lunghezze strepitose come L3,L7,L8, come detto da molti. Anche su L4 il passo riportato di A0 secondo me è al massimo 6c, e comunque un altro pianeta rispetto a certe cose che bisogna fare su L2. Arrivati in cima alle 16:20, mi pareva presto, ma il socio fa giustamente notare che mancava mezz’ora al tramonto, così ci buttiamo giù con 4 doppie: s9->s7 (55m), s7->s4 (60m, occhio), s4->s2, s2->terra. Arrivati al pelo allo “scavalco della staccionata”: non sarebbe stato bello ravanare al buio sui pendii del canale. Suggestiva la discesa al buio della scalinata con le luci dal fondo valle. Nel boschetto finale, contento di aver acceso per la prima volta la frontale: da anni la portavo nello zaino senza usarla…

Con Matteo, arrivederci in primavera!

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