Fer (Cima) – Via Gervasutti

Fer (Cima) – Via Gervasutti
La gita
robertomancinelli
4 04/07/2020

Approccio su sentiro che in pratica non esiste più. Vegetazione, erba alta e traccia a volte scomparsa. Aiutano per fortuna i rari ma sbiaditi segni di verice ed alcuni ometti nella parte alta.
Per la via la relazione di questo sito è molto approssimativa.
In particolare si tenga presente che dopo i tiri di IV/IV+ (belli atletici) dopo un breve tratto in cresta si attraversa la placca inclinata verso dx per seguire subito dopo essa un diedro erboso dove si trovano ben nascosti due vecchi chiodi. Poco sopra il secondo si taglia tutto a dx lungo una fessura discendente e molto esposta. Aggirato lo spigolo per arrivare al tiro chiave (diedro di V+) vi sono alcuni tiri ma la via è tutt’altro che evidente e non si trova nulla. Se si segue la roccia è tutt’altro che uno scherzo se si seguono i diedri più semplici vi sono molti punti con erba che rendono tutt’altro che agevole e sicura la progressione (soprsttutto se l’erba è bagnata come l’abbiamo trovata noi dopo una notte di pioggia). il Tiro chiave è una manata sui c. ! Dopo le difficoltà si abbattono effettivamente ma attenzione alla discesa. si puo scendere un pò dove si vuole ma sempre su terreno infido ed esposto. Noi abbiamo percorso la cresta fino ad una forcella molto in avanti da dove siamo scesi per un canale per poi trovare e fare una sola doppia attrezzata con vecchi chiodi (sicuri). Insomma buona ricerca a tutti: non scoraggiatevi. Roccia sempre veramente bella. Percorso non sempre evidente. Passaggi atletici. Impegno complessivo tutt’altro che da sottovalutare.
Un saluto agli amici di merenda Marco e i miei amici valsesserini Maio, Gilberto e Teto (battezzato Stefano).

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