Fer (Cima) – Via Gervasutti

Fer (Cima) – Via Gervasutti
La gita
mraymondi
5 06/08/2016

Salita di stampo classico che richiede confidenza con l’ambiente, buona visibilità e tempo stabile. Il sentiero all’Alpe Antena è segnalato con evidenti bolli ma non è frequentato pertanto si procede nell’erba alta. Acqua praticamente assente. Giunti all’alpe l’attacco della via è evidente. Arrampicata piacevole e continua, con saliscendi e tratti a fil di cresta. E’ sempre possibile proteggersi e preparare soste utilizzando fessure, numerosi spuntoni e rocce incastrate. La fine delle difficoltà non corrisponde alla fine della salita. Per arrivare in cima contare ancora diverse lunghezze di corda su terreno facile e roccia più compatta sul lato sinistro salendo. Per la discesa abbiamo seguito la cresta Ovest a tratti esposta. Era nostra ferma intenzione raggiungere e scendere il canale visibile dall’Alpe Antena senza ricorrere a doppie in canali poco sicuri. Dopo poche centinaia di metri si trova una sosta con maillon e fettuccia nera, con una calata di 15m sul versante nord si raggiunge una cengia che consente di riprendere il percorso di cresta. Ad un certo un punto un profondo intaglio superabile con un salto porta ad un terrazzo in vista di una sosta con cordini e fettucce bianche poco rassicuranti. Abbiamo preferito ripiegare scendendo un po’ sul versante sud soleggiato, erboso e ripido per continuare un lungo traverso sulle tracce di un sentiero creato delle pecore, che stavano pascolando, fino a raggiungere un evidente colle. A questo punto si scende sul versante nord in un canale erboso ripido ma sicuro. Dopo un centinaio di metri, in corrispondenza di un ometto, il canale si biforca, scendere in quello di destra e raggiungere l’alpe.

Decine i camosci incontrati su tutto il tragitto. In cima decine di caprette affacciate ci osservavano durante la salita. In cima assenza di segnale telefonico.
Un omaggio a “Il Fortissimo” a 70 anni dalla sua scomparsa.

Mauro e Laura

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