Gita lunga e con dislivello abbastanza elevato (circa 19 Km A/R e quasi 1.600 m di dislivello) ma assolutamente priva di difficoltà tecniche, che si svolge sempre su sentieri ottimamente segnalati fino al Colle dell’Albergian. Dal colle alla vetta c’è comunque un sentiero segnato da bolli gialli e abbastanza evidente. Partenza alle 8,30 da Balziglia con cielo sereno e temperatura decisamente gradevole e non troppo calda. Salita mai troppo ripida nella parte bassa, a parte un tratto più ripido per raggiungere la Bergeria del Lauson, poi di nuovo pendenze moderate. Al bivio per il Colle dell’Albergian i cartelli sono caduti, e i primi 50 metri del sentiero non sono evidentissimi essendo in un prato, comunque bisogna svoltare a destra e dopo poco il sentiero torna ad essere ben visibile. Nessun problema neanche dal colle alla cima, traccia sempre evidente e comunque ben segnalata da bolli gialli…in ogni caso la direzione è chiara e non ci sono passaggi su roccia o tratti esposti, quindi non ci sono problemi. Arrivati in vetta in poco meno di 4 ore; sosta veloce causa nubi e un po’ di vento decisamente freddo. In discesa abbiamo preso un po’ di pioggia (2 brevi scrosci da 10 minuti ciascuno), poi si è di nuovo riaperto. Discesa lunga (circa 3 ore) anche per le tante soste foto alle spettacolari fioriture nella parte alta. Sotto le Bergerie del Lauson al ritorno c’era un enorme gregge di pecore (il pastore parla di circa 1.200 capi) con anche dei cani, di cui uno all’apparenza un po’ minaccioso e che ci ha seguiti fino a quando non abbiamo superato il gregge.
Gita molto lunga ma decisamente bella e varia in un vallone piuttosto selvaggio e poco frequentato. Incontrato poca gente lungo il percorso e nessuno in vetta. Meteo inizialmente buono, poi si è rannuvolato nelle ore centrali con anche qualche goccia di pioggia, ma niente di preoccupante.