- Accesso stradale
- In autobus a Runaz
Premessa: nonostante la stagione e la neve, questa gita è davvero escursionistica. Motivo ? Stamattina grigio totale mentre secondo il meteo doveva essere soleggiato, e quando ho portato fuori Frank iniziava a nevicare. Così dopo un po’ di temporeggiare per vedere l’evolversi degli eventi me ne sono partito lasciando a casa ciaspole e ramponi, con l’idea di salire fino a dove si poteva, e sicuramente non al colle del Faveroy …..
Da Runaz sono salito alle baite di Pesse stando sul sentiero estivo, sempre pulito con strisce di neve solo più in alto ma traccia sempre evidente. Arrivato a Pesse ho continuato sulla strada sterrata sfruttando la traccia del cingolo della motoslitta e sono arrivato fino al suo termine, dove poi ho risalito il ripido pendio (innevato) che confluisce sull’altra strada sterrata dove un ramo ritorna a Derby mentre l’altro porta alle baite di Arbeney e La Cretaz, Lo sbocco sulla strada è stato anche il punto di ritorno; il rientro è stato sullo stesso percorso di salita.
Come detto giornata grigia, un briciolo di sereno si è visto solo al ritorno. Visibilità scarsa e solitudine totale, l’unico essere vivente avvistato è stato un capriolo che scendeva e ci ha tagliato la strada. Tanta neve da Pesse in su, per il disgelo ci vuole pazienza.
Comunque una bella gita per una bella sgambata, utile anche per ricominciare a risalire pendii dopo tre mesi di inattività. Certo però che se dopo questa gita si legge della salita alla Testa del Grand Etret dominata dalle quote rosa … beh …viene un po’ da impallidire. Troppo brave !
Grazie alla moglie per gli strappi per / da La Salle alla fermata SAVDA.
Naturalmente con l’indomito Frank, che dopo Pesse ha anche tentato il fuori pista realizzando però in breve che è meglio sfruttare il battipista, che sia un cingolo o il padrone..