Fauniera e Sampeyre (Colli) da Caraglio, giro

Fauniera e Sampeyre (Colli) da Caraglio, giro
La gita
giovanni68
5 24/08/2019

Partito alle 6.00 da Caraglio. Dopo una bella sosta al santuario di San Magno, arrivo al Fauniera alle 10.30 (strada davvero ripida da Campomolino in poi). Altra pausa e spuntino e poi discesa ripidissima in val Maira sulla stradina dell’Esischie (ma come ho fatto a farla in salita qualche anno fa?…). A Ponte Marmora il dubbio amletico: strada del Vallone o Stroppo? Chiesto consiglio a un abitante del luogo e deciso per il Vallone. Ingresso nel suddetto un po’ inquietante, oltre che per la solitudine e per le pareti incombenti anche per i nuvoloni neri su in alto; asfalto buono (un po’ meno nelle brevi e buie gallerie), ma qua e là qualche pietruzza piovuta dall’alto e pietroni spostati ai lati: lungo i primi km del Vallone, quelli più incassati, meglio non fermarsi. Arrivato a Elva all’una e un quarto (alla fine la strada si è rivelata più frequentata del previsto, con qualche biker tedesco e un paio di auto locali). Pausa pranzo e riposino. Inizia a piovere che sono ancora in paese, segue rovescio per una mezz’oretta ma smette che sono ancora sotto il Sampeyre, dove arrivo alle quattro meno un quarto. Discesa in val Varaita di nuovo fra nuvole e sole e poi, dopo Sampeyre, in un bel fine pomeriggio da piena estate. A Caraglio poco prima delle sette e dopo 13 ore di gita.

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