Fallére (Rifugio) da Saint Pierre, giro per Thouraz e Bellun

Gita sociale CAI Pianezza con 21 partecipanti. Abbiamo seguito lo stesso itinerario da me percorso nel 2021, con la sola differenza della località di partenza. Essendo in tanti, abbiamo optato per partire da Grand Sarriod dove c’è un parcheggio abbastanza ampio, mentre a Cerlogne ci sono al massimo 4-5 posti auto. Comunque direi che partire da Grand Sarriod è la scelta migliore in quanto si affronta subito il tratto in saliscendi lungo il Ru de Clavel, così ci si scalda prima della salita mentre fatto a fine giro potrebbe risultare un po’ più pesante.
Giro come sempre bellissimo e non particolarmente impegnativo. La salita è abbastanza dura, specie il tratto verso Tsecrousa che sale con pendenze sempre regolari oltre il 10% ma con fondo buono, mentre la salita verso il rifugio presenta delle brevi rampe durissime con fondo un po’ sconnesso alternati a tratti più tranquilli.
La discesa è bellissima e non particolarmente difficile. Il tratto su sterrata verso Grand Arpilles è a tratti molto scavato e va quindi affrontato con una certa cautela; il sentiero dal rifugio è in ottime condizioni e ciclabile praticamente al 100%. Ci sono solo 2-3 brevi passaggi molto impegnativi nella parte alta, ma si tratta di poche decine di metri. Il resto è un bellissimo sentiero flow, facile ma molto vario e divertente da cima a fondo. Ovviamente, data la perdurante siccità, in diversi punti i sentieri sono un po’ sabbiosi e con terreno inconsistente.
Giornata splendida ma parecchio calda…per fortuna era abbastanza ventilato. Parecchia gente in giro, sia a piedi che in MTB. Per fortuna ci sono parecchie fontane su tutto il percorso, al momento tutte funzionanti.