Salito in sequenza le tre vie: Mythos, Laser e Fessura. In compagnia di Luca.
Nonostante la pioggia della sera prima le vie erano tutte asciutte (forse qui ha piovuto meno che in pianura).
Molto estetici i tiri sullo “scudo” alto, un po’ meno belli quelli bassi ma tutto sommato neanche così male.
L’aspetto della roccia in diversi tratti non da molto affidamento, quindi meglio scegliere con cura prese ed appoggi (a noi qualcosa di piccolo si è staccato quindi casco molto utile).
Un paio di considerazioni sui gradi:
– il primo tiro di Laser si esaurisce in un “blocchetto” che non supera il 6b, complessivamente sono più impegnativi i tiri finali di entrambe le vie nuove;
– sul secondo tiro della Fessura a mio parere il blocco si risolve incrociando di sx sul primo scavo e sfruttando di desto una piccola crosta che permette di ribaltarsi oltre lo scalino (6b+/6c), la conformazione del passaggio permette comunque di studiare bene le proprie mosse o azzerare facilmente.
Consigliato scendere in doppia sulla via Laser con una calata da 60 m (alto rischio incastro nel fessurone!) o meglio due calate da 30 m.
Il luogo è molto carino e merita per una mezza giornata autunnale (sole dalle 13 o poco più).