Eveque (Aiguille de l’), zoccolo – La Memoire du Glacier

Eveque (Aiguille de l’), zoccolo – La Memoire du Glacier
La gita
block65
3 23/08/2011

L’idea di Elio di usare lo “zoccolo” per raggiungere la ben più remunerativa parete dell’Aiguille dell’Eveque è ottima, data la complessità morfologica dell’insieme roccioso. Ora, con una via facile e veloce, si raggiungono piacevolmente le vie di Penning senza usare il pericoloso sistema di cengie e placche posto a ridosso del bastione. Dal punto di vista geomorfologico, sarebbe stato più corretto chiamare il sito la “Soglia del Freboudze” e non lo Zoccolo dell’Eveque che è un’altra cosa. Le tre stelle sono la media di 2 per la via e 5 per il posto: per chi come me si occupa di geografia fisica alpina, il sito è un museo a cielo aperto. La via è a mio parere molto sovragradata e raggiunge al massimo il 5c nel passaggio del “tettino” che poi un tetto non è, ma più uno strano diedro inclinato con lama sporgente. Potrebbe risultare più di 5c se proprio non si trovasse in alto l’ottima fessurina orizzontale che permette il ribaltamento, fatto assolutamente improbabile. Questo e quello precedente sono i due tiri più carini. Poi il resto è un’alternarsi di placche appoggiate e lavorate che, dato l’ambiente, rendono però la scalata assai affascinante. La chiodatura è ottima per chi sa gestire scalate del genere, ma la via non è certo per neofiti e i gradi modesti non devono ingannare. L’aderenza è buona ma certe cadute sarebbero comunque dalle conseguenze spiacevoli, specialmente dove la via è più facile e si tende a “correre”. Un plauso dunque a Elio e soci. Pewr chi va alla Capanna Gervasutti: attenzione, il gran caldo ha provocato il distacco di alcuni pezzi di seracco del Ghiacciaio del Greuvetta che raggiungono la traccia di salita.

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