Via molto divertente in ambiente splendido al cospetto del ghiacciaio del Fréboudze e della est delle Jorasses. Sul primo tiro bisogna prendere un po’di confidenza con la roccia apparentemente molto levigata, ma con ottima aderenza.Fidarsi dei piedi! Interessante il terzo tiro che sale su una bella placca e poi lungo una minuscola fessura che conduce alla sosta. Molto bello il quinto tiro, in particolare nella seconda parte. Lo spit posto sull’uscita del tettino a sinistra è di difficile individuazione (forse un po’ troppo in alto) e la logica porterebbe a proseguire dritti salendo il piccolo diedro con fessura. Superato il tetto, si incontra una bella placca estremamente liscia (un solo spit a metà) limitata a sinistra da una fessura proteggibile con friends.
Per la relazione completa: http://www.scuolagervasutti.it/download/memoire_glacier.pdf
Purtoppo alla sosta del quinto tiro abbiamo dovuto buttare giù le doppie, in quanto la parte alta della via era completamente bagnata a causa del disgelo ancora abbondante.
In cordata con Torinese doc ed in allegra compagnia di Alberto, Alberto, Paolo e Pietro