- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Di nuovo sci in spalla, ma il caldo siciliano ha maltrattato la poca neve presente su questo versante, quindi gli sci ai piedi li mettiamo quasi 100m dopo. Poi all’arrivo della funivia ci accorgiamo che anche in alto sembra tutto diverso: grandi chiazze nere di cenere e roccia dove ieri avevamo sciato. Pazienza, l’importante è salire e poi vedremo dall’altra parte. Oggi il vento alle spalle ci aiuta a non respirare zolfo, la tranquillità del vulcano ci permette di salire in sicurezza il cratere di nord-est. Vista magnifica e poi giù a rotta di collo verso Piana Provenzale. La neve diventa bella e il ripellamento è obbligatorio. Quasi all’arrivo degli impianti incontriamo due simpatici “colleghi” del CAI Catania, con loro condividiamo gli ultimi metri di neve favolosa e poi sci in spalla a goderci la meritata birra al rifugio Citelli con il nostro deus ex machina Giorgio sempre del CAI Catania.
Seconda gita sull’Etna con Giro, Dani, Robi e Mauro