Come scritto da altri gran bel posto e bella montagna che non presenta difficoltà. L’unico vero “impegno” è rappresentato dal notevole spostamento, con scarso incremento altimetrico, che permette di arrivare alla base della montagna vera e propria. Saliti sabato al Rifugio sotto un vero delirio di acqua e vento. Rifugio bello e pulito ma qualità del cibo men che mediocre (e questo in Francia è abbastanza normale) ma, soprattutto, senza un locale idoneo o una qualche forma di riscaldamento che permettesse di far asciugare la roba (e questo è decisamente meno normale). Domenica mattina, fortunatamente, cielo stellato e rigelo perfetto! Innevamento ancora pressoché continuo dal Rifugio. Siamo perciò saliti molto bene ed abbastanza velocemente, con la neve che ha tenuto bene fin sotto la paretina terminale dove ha iniziato a smollare leggermente, pur senza creare difficoltà. Ghiacciaio ancora completamente chiuso e senza crepacci. Non una nuvola in cielo con mare di nubi sulle valli e panorama circolare straordinario, dagli Écrins ai più lontani Monte Bianco, Grand Combin e Monviso. Molta altra gente sul percorso, alcuni dei quali ancora con gli sci. Con Fausto e Michele. In ultimo un saluto a Franco che purtroppo ci ha lasciati, forse per salire ancora più in alto.