- Accesso stradale
- RaS
Considerando il freddo siamo saliti comodamente alle 9 sfruttando la prima seggiovia: 10€ salita/discesa fino alla Capannina, cazziatone incluso per attraversare la pista e portarsi fuori dagli impianti… meglio partire da Indiritti forse (soprattutto se si alzano le T). Traverso sul sentiero estivo non banale (alcuni tratti a 45° da fare con neve assolutamente stabile), con una spanna di neve della notte che tendeva a fare un po’ zoccolo. Attacco abbastanza evidente e facile da trovare nel punto dove la fascia rocciosa è più bassa. Complice l’abbondante innevamento rispetto al periodo della prima apertura, molti dei fix indicati in relazione non sono visibili. Noi ne abbiamo trovato uno sul primo risalto, quello viola di S1, quello del traverso di L5/L6 e poi gli ultimi delle ultime 2 soste. Per contro, ci siamo protetti bene con una serie di friend 0.3-1 BD, qualche nut e qualche cordino (utile per fare sosta sui piccoli larici che si incontrano salendo). Sufficienti 3-4 rinvii (magari 1 lungo). Con una corda da 50m abbiamo fatto 7 tiri, alcuni un po’ al limite (con una da 60 si è ancora più tranquilli). Attualmente l’itinerario è pressoché tutto in neve salvo la partenza di L1, il resto è neve ripida/ghiaccetto e qualche passo di misto facile. Impressionante il traverso di L7, con l’abbondante innevamento non difficile ma sicuramente delicato ed esposto. Geniale invece quello di L5/L6 (che da sotto non si intuisce per nulla). Insomma, per amanti del tepping, della zona e delle vie di misto in senso lato, una via da non lasciarsi scappare sull’Eiger di Prali (cit.). Come sempre per questo genere di itinerari, conviene valutare molto bene le condizioni del manto nevoso e considerare che la prima parte della salita è expo E-NE, quindi al sole nelle prime ore del mattino.
Un doveroso ringraziamento a S. Paschetto per la bella idea e le info. Con Marco, ormai local adottivo di Prali.