- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gli sci li ho messi a 5 min dall’auto e non li ho più tolti. La parte bassa del bosco è al limite, ma ancora percorribile sia in salita che, ravanando un po’, in discesa. La neve manca solo in alcuni tratti della parte orizzontale del sentiero, ma si tratta di poche decine di metri.
Discesa. Primi 400 m di discesa spettacolari: neve farinosa bellissima, oggi con ancora ettari di pendii completamente vergini. Successivi 400 m, fino quasi al piano, ancora tanta farina, ma bisogna andarla a cercare sui pendii esposti a nord pieno (quelli che guardano a destra, scendendo) perché altrove c’è una crosta più o meno spessa. Parte pianeggiante bellissima: un biliardo di crosta iper-portante, con 1 cm di farinella sopra. Sarebbero state 5 stelle piene…. ma c’è il bosco, dove, come in tutto il resto della gita, la neve non ha mollato affatto. Ed essendo poca e tutta “scarmassata”, il divertimento consisteva nel riuscire a non farsi male.
Giornata bellissima, senza una nuvola, senza vento, con sole caldo e aria frizzantissima.