- Accesso stradale
- ottimo fino a Pila. Usato la seggiovia Chamolè (che chiude oggi)
Abbiamo percorso la nuova tratta di ferrata dal Col Ross al Mone Rosso di Comboè, dopo aver pernottato al bellissimo e confortevole Rifugio Arbolle (50 euro 1/2 pensione no sconti cai, ultimo giorno di apertura salvo week end con prenotazioni).
Un paio d’ore tranquille per arrivare all’attacco della ferrata, il sentiero per arrivare al Col Ross non è un granchè, qualche traccia e un paio di pietraie scomode da attraversare, prima della ripida rampa su erba e terriccio.
La nuova ferrata è ben attrezzata ma soltanto con il cavo senza aiuti ausiliari, si sfrutta sempre bene la roccia ma le difficoltà sono sempre contenute. Ci sono dei tratti dove il cavo può far tranquillamente da corrimano. Solo una placca biancastra verso la fine richiede un passaggio un po’ più atletico. Da prestare attenzione alla presenza di zone con materiale mobile.
Dal Monte Rosso si intercetta la ferrata storica del Col Carrel, anche lei revisionata di recente. Sicuramente più gradevole e più “ferrata” per la presenza di scalini, qualche tratto di trasferimento tra il Mont Ross e il Piccolo Emilius dove si sfruttano delle placche in traverso, poi si riprende a salire con una certa verticalità, vincendo alcune paretine con molti gradini (attenzione alcuni muovono un po’). Ci sono anche alcuni brevissimi passaggi strapiombanti che richiedono più forza nelle braccia, ma nulla di difficile.
La ferrata termina ormai in vista della cima che si raggiunge camminando su pietrame.
Discesa poi dalla normale per roccette fino al Colle dei Tre Cappuccini, poi sentiero abbastanza scorrevole fino al rifugio.
Riassumo i nostri tempi, tutto senza correre anzi con relativa calma:
Rifugio – Col Ross 2 ore (partiti ore 6)
Col Ross – Monte Emilius 3 ore vetta ore 11.30
In questo modo siamo tornati alla seggiovia alle 16 circa senza dover correre.
Le relazioni che danno la difficoltà D sono molto sovrastimate, a mio avviso può essere PD+/AD- come ferrata, ovviamente il contesto di alta montagna e la sua lunghezza non sono da sottovalutare.
Attualmente si percorre la ferrata in gran parte in ombra (per fortuna con temperature come quelle odierne).
Oltre a noi un gruppo di ragazzi sulla ferrata e molti escursionisti dalla normale. Meteo strepitoso e colori di inizio autunno con temperature da ferragosto. Mi è piaciuta molto.