Ecrins (Barre des) Parete Nord, Via Coolidge

Ecrins (Barre des) Parete Nord, Via Coolidge
La gita
redda
4 24/07/2011

Saliti sabato 23 al rifugio Ecrins, camminata lunga e a tratti monotona effettuata sotto a un cielo nuvoloso.
La domenica la colazione per chi vuole salire la Barre des Ecrins è servita alle 3.00, usciti dal rifugio ci attende la coda della tormenta notturna che ha posato un manto di 10-20 cm di neve fresca su tutto il percorso. Partiti decisi in quanto in gestore è fiducioso che il tempo andrà a migliorare, e cosìsarà! Attraversato tutto il pianoro (45 min circa) i tempo migliora, iniziamo a salire seguendo la traccia coperta dalla nevicata sferzati da un vento freddo e insidioso.
Arrivati al tornante a destra sopra la crepacciata (già circa oltre i 3900 m) sommitale scegliamo il punto migliore per scalvarlcare l’ultimo serracco e affrontare la nord fino in cresta. Non banale il ribaltamento ma facilitato dal buon ghiaccio in uscita. Affrontati poi circa 150 m di parete sui 55° su ottimo ghiaccio con alcuni tratti di verglas, progressione ben proteggibile. Arrivati in cresta il vento è forte, raggiunta la vetta con 15 minuti di cresta siamo la seconda e ultima corda della giornata che arriverà in vetta.
Per la discesa seguiamo la cresta a destra fino a una selletta dove sono presenti due calate che riportano sulla traccia sottostante. Salita rapida al Dôme de Neige sempre sottoposti a forte vento; poi inizia la lunga discesa.
Salita molto bella e gratificante, condizioni ottime ma messi a dura prova dal vento e del freddo.

Nico e Fede (Wolbe)

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