Ecrins (Barre des) Cresta NE

Ecrins (Barre des) Cresta NE
La gita
toku
5 03/07/2023

Fatta in 2 giorni con pernottamento al rifugio des Écrins. Lasciata l’auto al parcheggio di Pré de madame Carle verso mezzogiorno raggiunto il rifugio des Écrins verso le 16,30 su comodo sentiero e percorrendo la prima parte di ghiacciaio appena crepacciato in partenza. Ottima traccia sino al rifugio. Gestore molto cordiale e simpatico, preparato nel fornire spiegazioni, si informa sui vostri spostamenti e vi informa sulle condizioni che troverete per la gita in programma. purtroppo parla solo francese o inglese. Cena discreta, prima colazione un po scarna. Un bel rifugio nel complesso.
2⁰ giono. Colazione ore 03,00 pronti per partire 04,15 evidente traccia e serpente di frontali verso la Barre, ghiacciaio in condizioni perfette, raggiunta la base in 1,30 h , salita lunga e faticosa, a tratti ripida, passando sotto alcuni seracchi e evitando i pochi crepacci aperti, mentre un’altro il più grosso attualmente viene oltrepassato grazie a buon ponte di neve.
Costeggiata la crepacciata terminale. a attualmente circa 1mt anziché giungere sino alle roccette iniziali, a circa metà cresta abbiamo arrampicato la costa oltrepassando la crepacciata terminale grazie a un ponte di neve, pendio ripido circa 50⁰ attualmente le condizioni di neve sono buone si passa anche senza picche da ghiaccio. Si giunge alla cresta risparmiando 1h buona, la si percorre per lo più arrampicando con difficoltà di massimo IV , nessun chiodo o spit, numerose possibilità di protezione passando la corda dietro gli spuntoni. Purtroppo gli incroci tra chi va e chi torna spesso complica i passaggi. Raggiunta la croce di vetta alle 8,45. Percorso interamente a ritroso la cresta si giunge alla sosta per la calata, anche qui purtroppo si genera un po’ di coda per le numerose cordate più o meno veloci nel calarsi, a noi è costata circa 1h.
Usato la corda della cordata che ci precedeva, 70 mt, ma la sensazione è che anche con una 60 si ci arrivi, ma se così non fosse ci sono soste intermedie su spuntoni a circa 10 mt dal suolo, con cordoni usurati e da sostituire per completare la calata.
Iniziata la ridiscesa alle 12,50 , usciti dal ghiacciaio alle 14,30 e ridiscesi verso il parcheggio a cui siamo arrivati alle ore 18,00 dopo una sosta al rifugio ” Glacier Blanche”. Gita molto dispendiosa dal punto di vista fisico, d’accordo con la gradazione AD-.
A dispetto delle poche recensioni, vetta molto frequentata, consiglio i giorni infrasettimanali.
Grazie ai miei compagni di cordata: Riccardo, Nicola e Roberto.

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