Gita bellissima, credevo di fare una “passeggiata” ma sul fatto che sia poco faticosa probabilmente dipende dall’età di chi la effettua. Mi ha piacevolmente sorpreso, noi abbiamo salito la Grande Chenalette e poi la Pointe de Drone e qui ci siamo fermati. Non conoscendo bene l’itinerario non ci siamo azzardati a scendere al Col de Fonteinte e quindi abbiamo ripercorso tutto l’itinerario al contrario. In vetta abbiamo incontrato due svizzere di lingua tedesca che non sapevano più da dove scendere. Le abbiamo invitate a venire con noi ma una stava male e sono venuti a prelevarla con un elicottero. Tutti i tratti ferrati sono in ordine ma occhio ai cavi sfilacciati in alcuni punti (pochi).Avvistata una bella famiglia di stambecchi.
Gita condivisa con l’amico Massimo in una giornata bellissima, un pò lontano da casa ma ne è valsa la pena.