Partiti da ST. Rhemy senza una meta ben precisa, siamo arrivati al colle del Gran san Bernardo seguendo il sentiero TDC e da lì abbiamo proseguito come indica la descrizione fino alla Pointe du Drone passando per la Grande Chenalette. Invece di ritornare indietro seguendo il percorso inverso abbiamo fatto un piccolo anello. Siamo prima scesi dalla Drone fino al colle della Fonteinte, il sentiero non è assolutamente bello perché intermanente in cresta ed esposto e costringe a qualche tratto di banale arrampicata ma è ben segnalato (segni rossi e bianchi) e attrezzato con catene nei punti più critici. Arrivati al colle siamo poi risaliti agevolmente fino alla punta Fonteinte e da lì siamo ridiscesi al col Fenètre lungo una pietraia mai difficile ma pericolosa perché molto scivolosa e con i sassi che non vedevano l’ora di rotolare a valle. Da qui abbiamo seguito il sentiero 13 che scende a valle e dopo aver attraversato la strada asfaltata e un prato erboso (prendere come punto di riferimento una casa con le pareti rosse) ci siamo ricongiunti al sentiero TDC che ci ha riportati a St Rhemy.
Allego traccia.
Escursione molto bella ed interessante nonostante il poco dislivello sia per il panorama stupendo che spazia a 360 gradi sulla valle d’Aosta e sulla svizzera che per il tipo di sentieri (questi passaggi in cresta e i tratti con le catene in cui bisogna fare molta attenzione li trovo appaganti). Partito con poche aspettative e ritornato a casa molto soddisfatto, consigliato a chi piace le vie ferrate e assolutamente no a bambini o a gente inesperta. Visti parecchi stambecchi sul lato svizzero tra la Chenalette e La Drone, molti turisti al col Fenetre, noioso però il tratto di sentiero da St Rhemy per il colle del gran san Bernardo.
Con Matteo, Andrea e Tierro.