- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Erano 5 anni che aspettavo le condizioni buone per ripetere questa gita. E oggi, finalmente, le condizioni erano quelle giuste. Neve più che sufficiente fin dalla partenza (50 cm). Ma è dai 1200 m in su che la neve inizia ad essere davvero tanta e di ottima qualità. Le Grange Cuccetta si presentano nella loro veste migliore (vedere foto del 2009). Mi sono fermato a 2000 m, appena prima della salita finale, dove l’assenza di vegetazione rendeva la visibilità problematica. Prima parte della discesa commovente: 5 stelle non bastano per descrivere il divertimento sfrenato del buttarsi senza paura tra alberi, massi e arbusti, tutti coperti da uno spesso, candido e inviolato strato di manna. Poi mi sono lanciato urlando di gioia in un valloncello, una sorta di toboga naturale, iper-divertente. Attenzione, però, lo stesso mi ha portato troppo a destra, in mezzo alla boschina, e poi ho dovuto tagliare per recuperare la retta via. Ma tanto la neve bella era finita. Comunque meglio tenersi più a sinistra. Alle 14.30 a Chialamberto nevicava proprio bene.
Consigliata per domani: se i pendii finali non sono troppo carichi, si può anche pensare di arrivare in punta.