- Accesso stradale
- Ho parcheggiato prima delle 8 a Thures (dalle 8:30 alle 12 c'è divieto di circolazione e non si può arrivare a Thures). La sterrata per Rhuilles è pulita, ma fine al 30/4 non potrebbe essere percorsa, anche se ho visto che qualcuno ha parcheggiato poco prima di Rhuilles.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Temperature alte (6° C la mattina misurati a 2700 m) e il bollettino valanghe prevedeva che “la superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi bene”.
Fino a 2600 m ho trovato neve sfondosa, al massimo una sottilissima crosticina non portante in rari punti.
Dai 2700 ai 2900 durissima e, alle 11:30, ho iniziato la discesa sul marmo, nonostante il bollettino dicesse che “il sole e il calore causeranno nel corso della giornata al di sotto dei 3000 m circa diffusamente un rapido inumidimento del manto nevoso”. In realtà il sole non c’era, le deboli velature previste si sono rivelate un cielo completamente coperto. La visibilità era quindi pessima e per me la discesa fino alla valle è stata un incubo.
Mi sono divertito solo nella parte finale, nei boschi sotto Chabaud, a cercare le lingue di neve marcia, che mi hanno permesso di arrivare con gli sci ai piedi fino al ponte di Rhuilles.