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Oggi escursione con l’amico ottantaseienne Gausolino che riprende dopo una quindicina di giorni di pausa forzata. Scelgo allora una facile e tranquilla passeggiata ai Piccoli Laghi nel Vallone di San Grato. Partiamo dalla strada dove c’è il divieto e qui ho la brillante idea (per evitare la ripida salita iniziale) di prendere il sentiero 1F anziché il più comodo 1C. Primo tratto in leggera discesa, poi tratto umido; raggiungiamo un ponte che sembra poco affidabile. Appena dopo prendere il sentiero che sale a destra (nessun segno). Il sentiero prosegue un po’ incerto e supera diverse baite fino a raggiungere a quota 1750 ca una bella baita ristrutturata. A questo punto vediamo un segno giallo che sale sulla sinistra e che prendiamo (errore: il sentiero 1F si inoltrava nel bosco a destra, ma senza indicazioni). Proseguiamo sul ripido sentiero con qualche dubbio tanto che decido di guardare la cartina (peccato che l’ho lasciata a casa….). Il sentiero ben evidente prosegue con tratti sempre più ripidi e dopo 30 minuti ad un alpeggio troviamo il segno 1D… Chissà dove porterà. Decidiamo di proseguire nella speranza che ci porti ai laghi. In realtà siamo in un altro vallone nei pressi del laghetto Simulattu (ormai asciutto) sotto le pendici del Monte Prial. Arrivati ad un alpeggio a ca 2150 m. ci fermiamo e dopo una breve pausa per il pranzo scendiamo fino all’alpeggio dove cerchiamo il sentiero 1F per capire dove avevamo sbagliato. Il mio compagno giustamente stanco per la salita non ha più voglia di salire per collegarci con il sentiero 1C e allora scendiamo sulla via di salita stando attenti a non perdere il sentiero in alcuni tratti poco visibile. Comunque il luogo era panoramico, la giornata bellissima e i colori stupendi. A proposito il sentiero 1D non esiste su nessuna cartina! Per i laghi sarà per la prossima volta, forse molto presto …. Un ultimo consiglio: per chi vuole salire in tranquillità tralasciare i sentieri 1F e 1 e prendere 1C