Djouan (Lago) da Degioz

Djouan (Lago) da Degioz
La gita
andrea81
5 25/10/2008
Equipaggiamento
MTB

In piedi sul divano!!!
Peccato che le stelle disponibili siano al massimo 5, perchè una gita così dal punto di vista ambientale, del percorso, del panorama ne meriterebbe molte di più!!
Partito alle 10 da Degioz, inizia a fare davvero freddo ed il sole arriva tardi, ma ben presto nella salita nel bosco i raggi solari iniziano a filtrare, tra i colori autunnali dei larici.
Salita lungo la strada di caccia spettacolare, solo la prima rampa ho preferito farla a piedi, perchè presenta pendenze eccessive, ma saranno 200 metri, poi diventa più costante.
Strada di caccia in condizioni perfette, qui la manutenzione è molto sentita su questi percorsi. Si alternano strappetti impegnativi a tratti più comodi, tra decine di tornantini. Una volta che il bosco si dirada in breve si giunge al pianoro dove è costruita la casa di caccia di Orvieille.
Da qui al Lago Djouan tutto su sentiero, alcuni tratti sono difficilmente pedalabili perchè sconnessi e molto ripidi, o con molte pietre, ma valuterei la ciclabilità in salita attorno all’80%. Molto panoramico il traverso finale, la cosiddetta “sottile linea verde”, anche se leggermente esposto, che precede la rampa finale (da fare a piedi) per il bel lago.
Discesa invece ciclabile al 100%, si può tornare sul percorso di salita, oppure seguire dal casotto di caccia il sentiero che scende alla destra, molto divertente e non particolarmente difficile.

Pedalare con la Grivola, Herbetet, Gran Paradiso a fare da contorno vale la pena del viaggio per raggiungere Degioz in auto.
Pochissima gente in giro, solo alcuni escursionisti; in compenso tantissimi animali, a partire dai camosci che pascolavano nella strada di caccia, ad altri attorno al lago fino a due aquile che mi sorvegliavano dall’alto. Zero neve sul percorso.

foto su www.lafiocavenmola.it

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