- Accesso stradale
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Gita bellissima e selvaggia, impegnativa sia per l’avvicinamento che per salita e discesa. Neve quasi totalmente sparita, tolto il pendio ghiacciato che porta all’attacco, l’intera cresta si fa senza mai toccare neve e senza mai usare i ramponi
Per il rientro: dopo le 10 calate che conducono alla terminale seguire il primo tratto di ghiacciaio superando i crepaci presenti. Terminata la prima parte virare a destra e tagliare tutta la seraccata per poi scendere a S sempre in direzione destra fino a che non vi ricollegate alla parte inferiore del ghiacciaio da dove si è saliti
Consiglierei la gita più verso Giugno per godersi appieno il misto della via. Ad agosto, dopo il caldo dei mesi precedenti, tanti tratti di misto sono solo roccia con presenza di ghiaccio vivo in alcuni punti che rende la salita molto impegnativa. Per il resto è una gita che richiede impegno sia per l’avvicinamento che per salita e discesa. Molto divertente e selvaggia!