Via carina in ambiente molto bello e isolato. I primi tre tiri all’insegna del rattaio dove ogni tanto qualche presa solida fa capolino. Dopo il traverso la roccia migliora soprattutto sui tiri di placca, ma la sensazione che mi sono portato a casa è di poca solidità della roccia sulla via. I tiri di placca non regalano niente, il 6c non è difficile (perlopiù da scalare con decisione visto che sul tratto finale strapiomba un pochetto) ed è ben spittato. Il 6a obbligatorio ci sta tutto.
Calata sulla via tranne le ultime due appositamente messe sulla verticale, qui il crux è non uccidere il primo che scende facendogli rovinare addosso frigoriferi.
Potrei essere stato un po’ inclemente sulla qualità della roccia, ma dopo la vicina Tour Termier del weekend scorso questa mi è parsa proprio una ciaplerata.
Uscita comunque godereccia per via della compagnia! Inviti all’alpinismo 2018, Sucai.