Vajolet (Torri del), Torre Delago spigolo SO – Via Piaz

Vajolet (Torri del), Torre Delago spigolo SO – Via Piaz
La gita
luther
4 22/09/2018
Accesso stradale
Statale fino ad impianti di Pera di Fassa. Da qui navetta fino alla conca di Gardeccia

Avvicinamento “easy” dal rifugio Re Alberto I in neppure 10 minuti. Zoccolo con facili passaggi di secondo grado da rimontare fino alla sosta di partenza sulla SX. Da qui diventa tutto più verticale ed esposto ma le soste sono ottime. Pochi chiodi lungo la via che comunque è molto appigliata anche se molto unta. Un’esperienza unica affacciarsi sul vuoto nella prima parte del secondo tiro. Calate dalla torre in perfette condizioni visibili ed intuitive.

Non poteva esserci inizio migliore per un week-end da spendere in montagna al cospetto delle torri del Vajolet: dopo circa sei ore di viaggio e la risalita al rifugio, ci chiediamo se vale la pena tentare immediatamente la Delago con le nebbie che vanno e vengono. Però la torre è li…così vicina e la voglia di scalare è tanta…andiamo! Sono le 17.00.
Da subito la verticalità si fa sentire ma Daniele sfrutta bene gli appigli e siamo a sosta 1. Da li mi ero riservato il passaggio sul famoso “spigolo aereo”…e devo dire che non è solo aereo ma anche un tantino “lassativo”…il vuoto è impressionante e solo grazie alle nebbie che nascondono un pò il vuoto riesci a non pensarci troppo. Grande Secondo sul terzo tiro, il più verticale e poi di nuovo Daniele per la vetta…dal li la calata, anche se verticalissima è un gioco…rientro al rifugio alle 19.20, prima che faccia “buio topo” (espressione coniata dal cuoco del rifugio).
La prima di una due giorni al Vajolet con daniele e Secondo.

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