Questa è una di quelle montagne che sali una volta e non sali mai più. Il terreno è proprio quello che detesto: sfasciumi, terriccio, rocce infide, appigli che ti rimangono in mano quando carichi sopra il peso…
Non ero nemmeno molto convinto di salire su di qui, ma alla fine ho seguito i due “fuggitivi” della compagnia…
Dopo aver salito il Glacier abbiamo quindi abbinato questa montagna, che vista dal primo aveva pure una bella forma ardita. Ma il terreno appunto è dei peggiori. In alcuni punti sono salito quasi a quattro zampe come un ragnetto per fare più in fretta e tenere basso il baricentro…
Il momento più bello? Quando il primo raggio di sole mi ha colpito il volto dopo aver salito tutto il versante nell’ombra totale, ho capito che ero quasi in cima. Comunque bella la vista a volo d’acquila sulla conca di Dondena. Discesa molto più semplice sul versante sud, direi quasi una passeggiata rispetto alla salita..
Tutto sommato è stata una grande soddisfazione vincere questa vetta. Un saluto ai compagni d’avventura. www.roby4061.it