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Sci Alpinismo Valais (CH) / Goms / Obergoms

Dammastock dall’Hotel Belvedere

Dammastock dall’Hotel Belvedere
La gita
gifx
4 09/06/2018
Appena sotto l'Hotel belvedere c'è il lago, noto per la vicina grotta di ghiaccio; sulla destra il ghiacciaio del Rodano, partenza della gita
| gifx | Appena sotto l'Hotel belvedere c'è il lago, noto per la vicina grotta di ghiaccio; sulla destra il ghiacciaio del Rodano, partenza della gita
Risaliamo il lungo ghiacciaio del Rodano (qui intorno ai 2.600mt), fumano le pareti circostanti e fuma il mio thè, che sorseggio di tanto in tanto
| gifx | Risaliamo il lungo ghiacciaio del Rodano (qui intorno ai 2.600mt), fumano le pareti circostanti e fuma il mio thè, che sorseggio di tanto in tanto
Finita la risalita in falsopiano, si piega a destra e si supera una schiena che ti porta sui 3.200: da qui la salita alla vetta appare evidente
| gifx | Finita la risalita in falsopiano, si piega a destra e si supera una schiena che ti porta sui 3.200: da qui la salita alla vetta appare evidente
Bei seracchi sotto l'Hinterer Rhonestock, una seconda cima che si può abbinare al Dammastock con breve discesa e risalita
| gifx | Bei seracchi sotto l'Hinterer Rhonestock, una seconda cima che si può abbinare al Dammastock con breve discesa e risalita
Quasi in cima al Dammastock si apre il panorama sulle vicine cime del ghiacciaio del Trift e sull'orizzonte più lontano
| gifx | Quasi in cima al Dammastock si apre il panorama sulle vicine cime del ghiacciaio del Trift e sull'orizzonte più lontano
Sulla via di discesa, sullo sfondo il Galenstock
| gifx | Sulla via di discesa, sullo sfondo il Galenstock
Quasi alla fine, lunghi tratti in falsopiano sul ghiacciaio già consumato da sole e pioggia
| gifx | Quasi alla fine, lunghi tratti in falsopiano sul ghiacciaio già consumato da sole e pioggia
Accesso stradale
Perfetto, Furka pass aperto dall'8 giugno
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Bagnata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2200

Innevamento quasi totale, solo qualche passaggio su ghiaccio vivo all’inizio del percorso ma senza problemi. Ghiacciaio completamente chiuso. L’assenza di rigelo non ha richiesto nè rampant nè ramponi.

Partiti dalle 06:20, un po’ tardi rispetto alle intenzioni, la gita si è rivelata davvero lunga (oltre 10 km di sviluppo) in un panorama che diventa sempre più bello e maestoso man mano che si procede. In cima solo 5 minuti per ammirare le numerosissime vette vicine e lontane prima che un’improvvisa nuvolaglia oscurasse l’orizzonte. Gran fatica (mia, non dei miei tre fortissimi compagni) nell’ultima salita prima della cima per via del caldo e dei tanti km e metri già accumulati nelle gambe.
Gita bellissima per ambiente e panorama, le quattro stelle sono dovute alle pessime condizioni della neve in discesa (anche un po’ colpa della partenza ritardata, andava fatta almeno un’ora prima).

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