Percorsi solo i primi 6 tiri perchè eravamo partiti per un’altra via e abbiamo perso 2 ore vagando tra zoccolo e boscaglia. Raggiunto l’attacco facendo i primi due tiri dell’Airone Cenerino che è una soluzione consigliabile anche per la Cesare Levis, invece dello zoccolo orrido.
I primi tiri fino al terrazzone sono belli e sostenuti tra il VI ed il VI+, non puntaspilli ma con qualche occasionale integrazione a friend direi sicuri. I due tiri da noi percorsi dopo la cengia sono di roccia decisamente mediocre ma tutto sommato ben protetti. Il sesto tiro presenta in corrispondenza di uno spit (e quindi molto ben protetto) un passo difficile che la titubanza istintiva ad attaccarsi agli appigli per il timore di tirarseli nei denti fa sì che lo si possa percepire non distante dal 6c anche se probabilmente è più facile. Ci è spiaciuto scendere ma era assolutamente previsto visto l’orario di attacco e le giornate oramai assai corte (avevamo pure lasciato le scarpe da avvicinamento all’attacco) ed avevamo con noi cordoni da doppia. La discesa è stata senza problemi e veloce.